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Periodo dinastico

Periodo dinastico
La storia dell‘Egitto dinastico si suddivide in dieci periodi, per un totale di tre millenni di civiltà. Per semplificare una storia così lunga è sufficiente distinguerla in cinque grandi periodi, partendo da quelli dinastici:

1. Regno antico (3100-2040). Capitali: Thinis (Alto Egitto) e Tebe (Basso Egitto). Prime 10 dinastie. Faraoni più celebri: Kheope, Khefren e Micerino, le tombe dei quali sono le grandi piramidi, alte rispettivamente 137, 136 e 62 metri. La famosa Sfinge viene così chiamata erroneamente, in quanto non è che un tempio con la testa d'un faraone e il corpo di un leone.

2. Regno medio (2040-1540). Capitale Tebe. I faraoni della XII dinastia assoggettano Nubia, e Palestina; ma nel 1730 gli Hyksos, provenienti da Siria e Palestina, spinti da popolazioni indoeuropee, conquistano Egitto per 150 anni, grazie alla superiorità militare. Dagli Hyksos gli egizi apprendono l’uso del cavallo, del carro da combattimento e delle armi in bronzo
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3. Regno nuovo (1540-663). Capitale Tebe. I faraoni riconquistano il Paese. Sottomettono: Etiopia, Palestina, Fenicia, Siria, Babilonia e Assiria. Fermano l'avanzata dell'impero ittita (la battaglia di Kadesh, nel 1275, si conclude con un trattato di pace, il primo della storia); ma nel 663 Tebe viene conquistata dagli assiri e inizia la loro decadenza. Costruiscono i templi di Luxor e Karnac
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4. Bassa epoca (663-525). Capitale Sais. Rinunciano alle conquiste, promuovono un'intensa attività commerciale con greci e fenici. I filistei sottraggono all’Egitto la Palestina. Nel 525 i persiani di Cambise uccidono in battaglia il faraone Psammetico III, riducendo Egitto a loro provincia. Dai tempi di Narmer (o Menes) sino al 525 si erano succedute 26 dinastie di faraoni. Le dinastie dalla XXVIII alla XXX (404-332) riuscirono ad avere una certa indipendenza dall'impero persiano, ma quando nel 331 Alessandro Magno (332-323), conquistando l'impero persiano, giunse in Egitto, fu accolto come liberatore e fondò la nuova capitale Alessandria. Alla sua morte l'immenso impero da lui conquistato si divise tra i suoi generali: Tolomeo ebbe l'Egitto, che includeva la Palestina e la Siria.
Il regno dei Tolomei durò dal 323 sino all’arrivo dei romani (30 a.C.).
La dinastia tolemaica (13 re e tre regine, tutti col nome di Tolomeo, e le regine con quello di Cleopatra) favorì le scienze e le arti: famosa la biblioteca d'Alessandria, che possedeva 700.000 volumi e che subì ripetuti incendi, a partire da quello sotto Cesare.